Magazine Cultura

Chi va con lo Zoppo... ascolta 'The tree of life', il nuovo album degli ORNE

Creato il 24 ottobre 2011 da Conlozoppo
Due anni di registrazione tra le silenziose e scure foreste finlandesi. In copertina Eva tentata dal serpente dipinta da Stanhope. Simboli alchemici e un titolo inequivocabile: L'albero della vita. Tra ringraziamenti e citazioni, una dichiarazione che non lascia adito a dubbi: la musica è il ponte tra diversi mondi. Si muovono sicuri e seducenti gli Orne, il campo esoterico è ancora una volta l'ambiente nel quale meglio esprimono un mondo musicale che costruisce ponti verso altre dimensioni e non svela - anzi rivela - segreti e allusioni a un sapere nascosto.

"The tree of life"
è il secondo disco del gruppo curato sapientemente dalla Black Widow, ancora una volta etichetta ideale per il progetto guidato da Kimi Karki. Come per il debutto del 2007 gli Orne giocano con un sound pesantemente fosco, oscuro, ma anche luminoso all'occorrenza. Stavolta la band utilizza con accortezza strumenti acustici e sviluppi di estrazione folk, realizzando ballate stregate come "The temple of the worm" e "Beloved dead", che mutano pelle diventando i tipici psicodrammi alla Van Der Graaf.
Se il precedente lp aveva una presa più focosa, "The tree of life" viaggia sottopelle, suggerisce e evoca: "The return of the sorcerer" e "I was made upon waters" sono in tal senso i pezzi più rappresentativi, memori dei momenti più belli del prog inglese meno noto, dagli High Tide (Sami Albert Hynninen ha una vocalità "maschia" alla Tony Hill) agli Aardvark passando per gli String Driven Thing. Con una scelta più difficile e meno comunicativa - per quanto il gruppo non si muova in territori d'avanguardia - gli Orne riescono comunque a legare temi iniziatici e ottimo prog: il crescendo di "Don't look now" e l'esplosione finale dell'Hammond lo dimostrano ampiamente.
Disco inquieto e ombroso, meno viscerale del primo ma altrettanto intrigante.

http://www.myspace.com/ornemusic(Recensione apparsa su: http://www.movimentiprog.net/modules.php?op=modload&name=Recensioni&file=view&id=3470)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :